domenica 6 maggio 2007

6 maggio 2007: rombo del '60!


giorno memorabile: messa in moto! il rombo ti fa rivivere proprio quell'epoca tanto cara alla mia vespa. un tuffo nel passato... il grande c.m. ha pure definito una scadenza per il ritiro della belva: circa un mese ma... se va bene anche per il prossimo weekend. vedremo. intanto ancora complimenti e ringraziamenti infiniti caro c.m..

domenica 1 aprile 2007

01.04.2007



il primo weekend che ho libero a roma e cosa faccio? salgo a parma. volevo solo passare per salutare C.M. e invece mi fa quasi prendere un infarto... mi fa entrare nella sua officina piano piano. mi dice di stare attento al soffocamento. di respirare forte prima di vederla. poi me la mostra... mentre rimango in apnea mi sottolinea il suo pensiero: questa qui non la userai mai come pensavi prima, non farla uscire troppo! è sgraziante. aveva montato il motore e le altre parti della carrozzeria per cui si poteva dire che era quasi pronta. se qualcuno avesse un sogno nel cassetto mi domandi pure cosa si prova a raggiungerlo...

lunedì 19 marzo 2007

19.03.2007

paura...
ammirazione...
superbo. un lavorone fatto in tempi ristretti. sublime. non pensavo che un azzurrino metallizzato fosse così attraente. V.G. fa paura.

giovedì 15 marzo 2007

15.03.2007


e la carrozzeria? ci pensa il signor V.G.!
ripasso casualmente all'officina di V.G. e cosa vedo? il secondo miracolo: la vespa era stata trasportata dall'officina del signor V. dove aveva passato l'esame della sabbiatrice e difatti il suo colore riprendeva molto quello delle spiagge coralline de los roques (venezuela). colore sublime, celestiale. V.G. si era messo d'impegno con la mia vespa come se non avesse altro da fare, e questo certo non era vero perchè di cose ne aveva da fare eccome! la sua frase era stata: non voglio perdere tempo, voglio finirla prima possibile. non avevo parole, ma che sta succedendo da queste parti? cosa ho fatto di buono per meritare tutto ciò? non ho la più pallida idea.
ma... ripassiamo da C.M....
allora è arrivato... è finalmente conclusa l'operazione a cuore aperto!

martedì 13 marzo 2007

13.03.2007



vedete il miracolo? il bullone non c'è più!
semplicemente impressionate. la cura e la particolare professionalità applicata sul quel vecchio rudere di motore aveva trasformato lo stesso in un gioiello di metallo che adesso, grazie ad un miracolo in carne ed ossa, poteva respirare... era tornato a vivere. dieci giorni. non avevano gli americani creato un film su questo soggetto? si ma, niente al confrono di C.M.. ora aspettiamo il pistone nuovo e la rettifica home made. dopo di che si chiuderà definitivamente il cuore...

martedì 20 febbraio 2007

20.02.2007


aggregazione temporanea presso l'ufficio xxx di Roma (lascio volentieri e momentaneamente questo discorso per non divagare troppo), dicevo, parto per roma avendo prima portato il motore da C.M. il quale si incarica, volentieri, di rimettermelo a posto. durante i miei trascorsi a roma il C.M. mi chiama una sola volta per avere la conferma sull'acquisto o meno dei pezzi originali e quant'altro. io accetto di rimettere tutti i pezzi nuovi dentro il carter ma... non penso minimamente che C.M. avrebbe creato un miracolo in tempi record... in definitiva, non mi ero accorto della bravura del signor C.M. fino a quando non ho visto i risultati circa dieci giorni dopo averlo lasciato: impressionante!
vedete il bullone indicato dalla freccetta: quello è stato il grosso problema. talmente incollato con la ruggine che non sono riuscito a toglierlo neanche attraverso l'opera di un fabbro industriale. meno male che c'era C.M.!

lunedì 12 febbraio 2007

scusate il ritardo...

Scusate il ritardo. L’aggiornamento per definizione avviene ogni qual volta vi sono delle novità. In questo caso sono riuscito a sganciare la mia “VBB sixty – one” dal vecchio meccanico il quale mi osteggiava qualsiasi tipo di lavoro che gli chiedessi. Un bel giorno, circa una settimana oramai, mi son presentato alla sua porta con al seguito un furgoncino. Detto fatto, ho trasferito il mio amore nella carrozzeria XXX. E sapete cosa è successo?...

sabato 10 febbraio 2007

10.2.07
è passato decisamente troppo tempo. torno da M.B. e gli tolgo la vespa dal container (si proprio uno di quelli). e comincio a fare sul serio. contatto il signor V.G. il quale, ospitandomi nella sua officina, mi aiuta, e non vi dico quanto, a smontare tutto, dico: TUTTO! motore e piantone anteriore compreso. nei giorni seguenti avvenne il secondo grosso problema: il bullone posto all'interno dei side-block. era completamente fuso di ruggine assieme al blocco motore! V.G., persona dall'infinita caparbietà, dichiara guerra al bullone e insieme cominciamo a provarle tutte perfino... dal fabbro! si, una pressa da miliardi e miliardi di potenza contro un bullone delle dimensioni di 15 cm appena. niente da fare il bullone al massimo fa dei piccoli spostamenti di pochi millimetri. la speranza era quasi allo strenuo ma... chi viene fuori: il signor C.M.. quando il figlio di quest'ultimo passa in officina del V.G. e vede il motore in quello stato mi chiede di poterlo portare a casa dove il padre forse avrebbe qualche possibilità in più... detto e fatto!

mercoledì 20 settembre 2006


partiamo dal cuore del progetto: la nostra piccola VBB1 del '61 ha bisogno di tanti piccoli e grandi accorgimenti (ottimismo) ma soprattutto avrebbe bisogno di incoraggiamenti (danarismo). intanto la carrozzeria: sabbiatura per togliere la presenza, anche minima, di ruggine; tinteggiatura a forno (miracolismo).
sistema elettrico: lasciamo perdere.
sistema frenante: vedasi sistema elettrico.
serbatoio: già inviato presso la carrozzeria "Lourdes", speriamo che torni.
motore: che? (anche qui dose di speranza in una piccola donazione futura...)
allora, chi è con noi?

guarda avanti amò!


un ringraziamento iniziale e caloroso a chi è intervenuto su questo nostro umile spazio virtuale regalandoci il proprio pensiero sul progetto vespa e, perchè no, su noi due. come vedete questo sarà l'immagine che per migliaia di chilometri si presenterà sotto i nostri occhi. rassicuriamo tutti che la lancetta rossa non supererà mai (speriamo) 3/4 del fondo scala (a meno che la polizia libanese ci insegua sino in Egitto!)

martedì 29 agosto 2006

prima lavata di capo...

29.8.06
oggi provo per la prima volta a pulire quello che sembra, all'apparenza, una vespa. in realtà è una accozzaglia di vernici sparse e diverse, ruggini varie e profonde, fango e grasso ben omogenei tra loro. una, due, più volte uso specifici sgrassanti e polveri per poi risciacquare abbondandemente. grazie all'appoggio di M.B. e della sua officina comincio ora a smembrare le sue parti.
parto dai bauli che sembrano mettercela tutta contro la mia volontà facendo perno sulla presenza di ruggine sulle viti allocate all'interno degli stessi bauli. scopro che all'interno di quello sinistro c'è un araddrizzatore di corrente. penso che sia per le luci della vespa. pensate che questa mia vbb1 non ha neanche la batteria! ma il brutto avviane proprio quando mi cimento con i cavi elettrrici del manubrio: stacco tutto, documentando ovviamente le manovre, ma al momento di tirar fuori il faro anteriore questo cosa fa? cade! ladies and gentlemen e mo so c###i! bella giornata, davvero. dovrò ricomprarlo pazienza. quando finisco con questo lavoro, il quale appariva molto più semplice, mi accorgo che si è fatta sera.

domenica 20 agosto 2006

catturata

il sogno prende il largo...

Come siamo arrivati a lei?

Era un giorno lavorativo come altri. C’era il sole ma non l’afa che, come di consueto, fa boccheggiare e rende tristi. Ebbene, quella mattina conosco il signor B.. Si accomoda nel mio ufficio come qualunque altra persona. Si siede e mi espone un quesito: “Ho un vespino special comperato da poco e non ho nessun documento, dovrei denunciare lo smarrimento del libretto? Sa, l’ho appena ritirato dopo un lungo restauro”. Di colpo arrivava il vento, come quando sei su una barca in tarda attesa di un piccolo soffio di Eolo, ecco. Recentemente avevo sorvolato sulle scartoffie montagnose createsi sulle scrivanie ingrigite degli uffici MCTC dove, dall’alto, mi ero reso conto del fenomeno “reimmatricolazione”! Gli dico, per l’appunto, a cosa andava incontro e di quale specie di mostro si trattasse ciò che chiamavano “iter-burocratico-sauro”. Dopo una parentesi tecnica sul mito Vespa, il signor B., mi segnala che il restauratore non è altro che un suo collega di lavoro il quale potrebbe addirittura possedere qualche bella Vespa 125/150 interessante. Mi segno il numero di questo ragazzo che si chiama Massimo e, qualche giorno dopo, lo chiamo. Eravamo, io e Pamela, in giro per la città di Parma quando, in un discorso a tema, saltava fuori questo Massimo e, in men che non si dica, ci trovavamo in questo paesetto delle colline parmensi per conoscere il nostro nuovo amico. Al telefono ci indicava un bar dove incontrarlo. Da lì, preso un caffé con contorno di Vespa-bla-bla, ci spostavamo verso gli Appennini alla ricerca di una probabile Vespa in vendita. Dopo pochi minuti di curve e tornanti giungevamo in un garage adibito a magazzino di antiquariato. Il signor D., proprietario della baracca, ci propinava diverse Vespe e, tra queste, scegliemmo Lei. Vespa 150 VBB del 1961. Targa originale, unipropritario, libretto disperso. Il sogno cominciava ad avere contorni reali… Alcuni giorni dopo tornavo con un Doblò a caricare la nostra Vespa e, a onor del vero, mi era parso, durante il viaggio, di sentirla sospirare. Come per ringraziare uno sconosciuto per averla risvegliata da un lungo letargo.

lunedì 14 agosto 2006